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CANDY CANES=CARAMELLE IN BASTONCINI ---- LEGGENDA DEI BASTONCINI DI ZUCCHERO

Valeria Tantardini • 28 novembre 2023

Cosa si nasconde veramente dietro i famosi bastoncini di zucchero? Un linguaggio segreto?


Colonia 1670

Si tramanda che il maestro del coro, della Cattedrale di Colonia, durante le prove dei canti per la Messa di Natale, al fine di rimediare al chiacchiericcio causato dai più piccini, commissionò per essi, ad un caramellaio, dei “bastoncini di zucchero” aromatizzati.  Alcuni benpensanti criticarono le caramelle in chiesa.  Ma l'astuto maestro del coro, per giustificare tale pratica, disse al caramellaio di fare una curva al bastoncino, come fosse un manico di bastone.  In questo modo, mise a tacere chi lo criticava, dicendo che quei bastoncini di zucchero, servivano a trasmettere ai bimbi il simbolo di Gesù, rappresentato nel bastoncino a forma di lettera J di Jesus e nello stesso tempo, capovolgendolo, a forma di bastone dei pastori che visitarono il Bambin Gesù.

La leggenda termina qui.

Ma se vuoi approfondire leggi ancora.

La precedente storia, a metà tra leggenda e realtà, ci conferma un fatto storico reale, che già nel Seicento in Germania era diffusa la preparazione di bastoncini di zucchero.  La ricetta dei bastoncini di zucchero, con le migrazioni, sbarcò in America.  Nel 1847 un immigrato metà tedesco e metà svedese, August Imgard, addobbò un albero di Natale con dolci e bastoncini di zucchero arcuati bianchi.  L’idea piacque e da allora, i candy-canes si diffusero ancor più in America.  Si dice anche che un farmacista statunitense cominciò ad aromatizzarli con menta piperita, rendendoli dei digestivi, perché abituato a mitigare il sapore delle medicine con questa erba aromatica. Ma quelli aromatizzati ai frutti e alla fragola presero il sopravvento, così, forse, nacque la versione a strisce bianche e rosse.

Ma con ciò nacquero altre leggende.

Come quella che nascondessero un codice segreto per i cristiani perseguitati in Germania o in Inghilterra nel Seicento, a seconda del numero di strisce: tre per la trinità, una per il sacrificio di Gesù, (il rosso avrebbe potuto indicare il sangue di Cristo).

È comunque improbabile, però, che i candy-canes siano legati alla sfera religiosa.


Torniamo al sapore primordiale dei candy-canes alla Menta piperita, dal profumo intenso di una delle erbe medicinali più antiche.

La menta, in passato, era usata per curare dolori addominali, mal di stomaco, indigestioni e nausea. Considernado che i farmacisti preparavano medicinali, tramite miscele di erbe dal sapore sgradevole, quindi per migliorarne la palatabilità, fondevano erbe, zucchero ed aroma di menta.  i farmacisti, nella loro pratica quotidiana di produrre medicinali, fondavano sostanzialmente le basi della produzione di caramelle, che non sono altro che zucchero ed aromi.   


Ma quando, questi bastoncini, diventano un simbolo del Natale ad ampia diffusione commerciale?

In America, negli anni ’20, Bob McCormack, fondatore della Bobs Candies, azienda di dolciumi, fu il primo ad associare i candy-canes al periodo natalizio, regalando ad amici e parenti i bastoncini, che avendo la menta, fungevano anche da digestivo post- pranzo natalizio.  Negli anni ’50, suo cognato, Gregory Keller, progettò una macchina per la produzione automatica, iniziando così la produzione di massa, però a gusti assortiti. 
 

Come preparare i candy canes in casa!


Ingredienti:

zucchero 250 g, sciroppo di mais light 60 g (che si può sostituire con la stessa quantità di miele), acqua mezzo bicchiere, cremor tartaro 1 cucchiaino (che si può sostituire con la stessa quantità di yogurt oppure, di succo di limone), menta piperita olio essenziale 8 gocce.

procedura:

unire zucchero, sciroppo di mais, cremor tartaro e acqua.  Scaldare mescolando, finché lo zucchero si è sciolto. Scaldare poi senza mescolare fino a rassodamento.  Aggiungere l’olio essenziale di menta.  Mescolare, rovesciare su carta da forno oleata o su un piano di marmo.  Quando il composto raggiunge una temperatura per essere toccato, iniziare a "tirare la pasta”, meglio se oliando un po' le mani. Quando ci sarà la sensazione di non poter tirare di più il composto, formare un lungo bastoncino e tagliarlo a pezzetti di idonea lunghezza, creando aciascuno la curvatura.  Riporlo su un vassoio imburrato e lasciare riposare finché non saranno completamente induriti.

Appendeteli ai vostri alberi di Natale, oppure regalateli ad amici e a parenti, soprattutto ai bambini: saranno senz’altro una sorpresa gradita!


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